Robotic Process Automation e Hyperautomation
Gartner ha inserito l’Hyperautomation nella sua classifica “Top Strategic Technology Trends” per il 2022.
Secondo la definizione stessa di Gartner, Hyperautomation è “un approccio disciplinato e orientato al business, che le organizzazioni utilizzano per identificare, controllare e automatizzare rapidamente il maggior numero di processi di business e processi IT.”
Exprivia e RPA
Grazie alla partnership con aziende leader da anni sul mercato RPA (Robotic Process Automation), Exprivia propone un insieme di soluzioni per il Process Reenginering e l’integrazione tra sistemi diversi mediante l’automatizzazione di tutti quei processi di business ripetitivi e a basso valore aggiunto.
La competenza e l’esperienza di Exprivia nei progetti di automazione dei processi è confermata dalla sua presenza trentennale nel mercato IT nazionale e internazionale che le ha consentito di diventare un gruppo internazionale - presente in Europa, America e Asia e oggi composto da oltre 1400 professionisti - ed un partner di riferimento per le aziende nello sviluppo di soluzioni per l’automation.
Grazie agli strumenti di Robotic Process Automation, Exprivia propone al cliente soluzioni che garantiscono l’analisi, la reingegnerizzazione e l’automazione di quei processi di business con le seguenti caratteristiche:
- composti da attività con un alto grado di manualità;
- molto ripetitivi, con una elevata frequenza e alti volumi;
- basati su semplici regole di business, e non dipendenti dal libero arbitrio dell’operatore;
- con un basso tasso di eccezioni;
- con input in formato digitale, leggibile e standard.
Nel caso di input non standardizzati, l’RPA si va a combinare con soluzioni di Natural Language Processing (NLP) e si evolve da Automation a Hyperautomation, consentendo l’interpretazione semantica e sintattica del testo e conseguentemente l’estrazione dei dati.
Le soluzioni
Profilazione pratiche di contenzioso
La soluzione fornita da Exprivia permette l’automazione del processo di profilazione delle pratiche di contenzioso, ovvero il Data Entry di una serie di informazioni estratte dagli atti di citazione.
Oltre ai tool di Automation Design “classici”, viene utilizzato un modulo di Machine Learning, in particolare di Named Entity Recognition opportunamente istruito e trainato, al fine di estrarre i metadati necessari per il data Entry.
Il bot sviluppato sfrutta le potenzialità dell’NLP per l’estrazione dei dati e successivamente procede con l’inserimento degli stessi su una web application.
La completezza della soluzione, lo sviluppo continuo della soluzione in ottica di miglioramento dei processi e della misurazione del valore rendono unica questa proposizione sul mercato.
La direzione verso cui si sta muovendo il mercato è quella dell’Hyperautomation, che vuole unire l’RPA a selezionate tecnologie avanzate, come Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Process Mining, al fine di ampliare maggiormente le possibilità di automazione per le organizzazioni.
In particolare, le potenzialità di un robot si moltiplicano se all’RPA si aggiungono le capacità dell’Intelligenza artificiale, come l’AI Computer Vision o l’Intelligent Optical Character (OCR).