Exprivia al SAIE
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Industry 4.0

SAIE BOLOGNA 2022
IL MODELLO ‘DIGITAL TWIN’ DI EXPRIVIA PER RIDURRE TEMPI, COSTI E CONSUMI DEGLI EDIFICI


Dai musei agli ospedali, dai trasporti alle infrastrutture, Exprivia avvia nuove applicazioni del ‘gemello digitale’ in ambito Building Information Modeling per ottimizzare i processi legati all’intero ciclo di vita di un’opera.
Il gruppo ICT per la prima volta al SAIE di Bologna.

Diffondere l’utilizzo del Digital Twin a beneficio dei processi di progettazione, gestione e manutenzione di un’opera. È l’obiettivo di Exprivia – gruppo internazionale specializzato in Information and Communication Technology – che partecipa per la prima volta al SAIE di Bologna, in programma dal 19 al 22 ottobre presso BolognaFiere.
Nell’ambito dell’utilizzo del metodo BIM – Building Information Modeling, ovvero la gestione condivisa di informazioni relative a un immobile – Exprivia avvia l’utilizzo del Digital Twin, una rappresentazione virtuale tridimensionale di un oggetto fisico, con componenti descritte sia dal punto di vista geometrico, sia tecnico-qualitativo.

La soluzione di Exprivia implementa il sistema BIM con l’adozione del “gemello digitale” generando un modello dinamico che centralizza lo scambio di informazioni in un’unica piattaforma sicura. Tale processo consente di registrare dati relativi a un progetto rendendoli disponibili alla consultazione
da parte di tutti gli attori coinvolti nella realizzazione o manutenzione di un’opera, e di semplificare la collaborazione tra i team facilitando le interazioni tra le diverse figure professionali, nell’ottica della trasparenza.

In una fase in cui digitalizzazione e transizione ecologica sono al centro dei piani di investimento pubblici e privati, Exprivia definisce una nuova linea di utilizzo del Digital Twin basata su raccolta di dati in tempo reale, applicazione della blockchain per garantire veridicità e tracciabilità dei documenti, implementazione di algoritmi di verifica di congruità e correttezza, costruzione di algoritmi dedicati all’ottimizzazione di tempi, costi (evitando eventuali fermi di cantiere o costi fuori budget) e consumi. Ad esempio, è possibile controllare che i materiali siano in accordo con le specifiche di progetto e le normative previste, oppure recuperarli e renderli riutilizzabili attivando un sistema di economia circolare.
Dichiara Nicola Tino, responsabile Digital Factory Dxperience Management Solutions di Exprivia.

L’evoluzione delle tecnologie digitali nel settore dell’edilizia impone una costante riflessione sullo snellimento e l’efficienza delle attività di scambio e acquisizione di dati e informazioni sensibili. Con il ‘Digital Twin’ oggi Exprivia è in grado di offrire a realtà pubbliche e private un miglioramento continuo dei processi che passa anche attraverso un importante ritorno di investimenti nel medio-lungo periodo.

Tale modello genera un impatto positivo che riguarda l’intero ciclo di vita di un’opera e molteplici aspetti, che vanno dall’efficientamento energetico all’aumento del livello di sicurezza sui cantieri. L’adozione del Digital Twin è applicabile e replicabile in vari ambiti della PA e del privato su aziende,
poli museali, ospedali, infrastrutture di trasporto o energetiche, stabilimenti produttivi, asset immobiliari, scuole, ecc..